Alla fine degli anni 70, Giuseppe Alario, Direttore Kodak per il mezzogiorno Italia, mi chiese di realizzare una ricerca fotografica su materiale Instant Kodak.
Accettai la sfida e, con questa economica fotocamera in plastica, mi cimentati nell’impresa colossale.
Negli anni settanta la Kodak iniziò la produzione di pellicole autosviluppanti denominate Instant Kodak, che, a differenza delle Polaroid, erano rettangolari, l’immagine sulla superficie, infatti, misurava 9 x 6,8 cm.
Dopo aver perso una battaglia di brevetti con la Polaroid Corporation, Kodak poi ha lasciato il business Instant Camera il 9 gennaio 1986 e tutto il materiale e le fotocamere sono state ritirate dal mercato.
Le istantanee che ho realizzato sono frutto di varie manipolazioni ed esposizioni sulla stessa pellicola a sviluppo immediato.
Tutte le immagini furono esposte per la prima volta nello stand Kodak al ‘Fotocine 80’, la manifestazione fieristica di settore che si tenne alla Mostra d’Oltremare di Napoli e, successivamente, in varie rassegne.
Nessun altro fotografo ha mai realizzato con la fotocamera Kodak Instant una ricerca fotografica, quindi questo mio lavoro rimarrà per sempre nella storia della Kodak e dei suoi prodotti. Ovviamente ne sono lusingato.
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un fotografo e performer. Ha ritratto molti personaggi celebri.
Studi classici, laureato in giurisprudenza.
È diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici. Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica.
È conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).