Con il contributo di Diatomea come Associazione Culturale.
Svolgimento dell’incontro: 19/02/2019
Erogazione: Frontale CFP: 4 per gli Architetti iscritti all’Ordine
Sede: Casa dell Architettura Piazza Manfredo Fanti 47 Roma
Quota Iscrizione: gratuito
Coordinatore scientifico Arch. Flavio Mangione, Dott. Roberto Reali
Tutor Arch. Nives Barranca
Il Convegno ha l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte della conoscenza storica del patrimonio architettonico dell’Eritrea, ponendo l’accento sui nuovi metodi di recupero e tutela dei manufatti, sulla conoscenza del territorio e sulle possibili strategie di valorizzazione professionale dell’architettura. Un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’opportunità di valorizzare e conservare un patrimonio unico al mondo e soprattutto per diffondere informazioni, notizie, opportunità di conoscenza di questa realtà. La recente scelta della città di Asmara come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e un’ulteriore riconoscimento della capacita di pianificazione urbanistica innovativa e di architettura italiana modernista, opportunità di crescita e di sviluppo professionale.
DIATOMEA è un’Associazione Culturale, apartitica, laica e senza scopo di lucro, che nasce con l’intento di divulgare e promuovere l’Arte in ogni sua forma e contenuto, intesa “come espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano”. Vuole essere una finestra sul significato profondo che le espressioni artistiche hanno nella vita di ognuno di noi attraverso le nostre attività, svolte singolarmente o collettivamente.
Le finalità che si propone sono in particolare: la valorizzazione e la tutela dell’Arte, nel suo significato più ampio, comprendente ogni attività umana, svolta singolarmente o collettivamente, che porta a forme di creatività e di espressione, nell’ambito delle arti visive, performative, uditive e audiovisive; la sensibilizzazione delle Arti ad un pubblico di ogni ordine e grado; elaborare, promuovere, e realizzare progetti di solidarietà sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socio-educative e culturali.